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Sgarbi curerà BoCs Art, le residenze d’artista di Cosenza. Online una petizione per il ritorno di Alberto Dambruoso

Dambruoso sulla sua pagina Facebook annuncia la conclusione della direzione artistica dei Bocs, affidata invece a Vittorio Sgarbi. Il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto replica asserendo che si trattia di una “fake news”. Nel frattempo è partita una petizione su Change.org rivolta proprio al sindaco COSENZA - Il progetto  di residenze Bocs Art – Residenze Artistiche Internazionali, ideato nel 2015 dall’amministrazione comunale di Cosenza, ha ospitato in questi anni oltre 300 artisti, sotto la direzione dello storico dell’arte e curatore, Alberto Dambruoso. A dicembre del 2017, inoltre è stato anche aperto un Museo ad esse collegato, il Bocs Art Museum, che ospita le opere prodotte dagli artisti durante la loro permanenza. Nei giorni scorsi  Dambruoso ha annunciato sulla sua pagina di Facebook la fine di questo incarico, scrivendo : “…colgo l'occasione per comunicarvi che giunge a conclusione (almeno per l'imminente stagione primaverile di residenze) la mia direzione artistica dei Bocs Art. L'amministrazione comunale di Cosenza mi ha recentemente comunicato che il prossimo curatore delle residenze sarà Vittorio Sgarbi. Manterrò però la direzione artistica del Museo programmando le prossime mostre (almeno altre tre) con gli artisti che hanno partecipato negli ultimi anni alle residenze. Ciò detto, non avendo grossi impegni di lavoro incombenti (I Martedì Critici riprenderanno ad aprile) e non essendo intenzionato a subire l'ultimo colpo di coda d'inverno (pare che Burian II sia alle porte), io domani me ne torno in Brasile…” Appresa la notizia i social si sono letteralmente scatenati ed è stata immediatamente avviata una petizione su Change.org, rivolta proprio al sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, per chiedere il ritorno di Dambruso, che “ha portato avanti con estrema competenza, professionalità e correttezza, una promozione e una fruizione dell’Arte ed anche della città di Cosenza, che ha fatto fiorire consensi e coltivato Cultura, ogni volta con rinnovato vigore”. Al momento la petizione ha già superato le 5mila firme con l'obiettivo di arrivare almeno a 7,5mila.Nella petizione si legge ancora: “Quando il marketing legato a un nome famoso, ad una persona che per seguire tutti i suoi incarichi dovrebbe avere il dono dell'ubiquità, prevale sulla serietà e la continuità di un progetto, noi NON CI STIAMO”. “Sig. Sindaco,  - continua il testo della petizione - facciamo appello al suo buonsenso, alla sua consapevolezza, al suo senso civico, alla sua sensibilità artistica per non permettere una tale scelta disastrosa e già dichiarata ‘morte dell’arte’". Occhiuto ha nel frattempo risposto, e nel suo post, ripreso con uno screenshot dal sito web "Iacchité", si legge: “Non mi risulta nessun incarico affidato dalla struttura comunale. Quindi è una fake news …” Il quotidiano d’arte “Artribune” scrive infine di aver contattato Vittorio Sgarbi, il quale avrebbe affermato “di aver ricevuto la richiesta di curare le residenze e di aver dato la propria disponibilità” e di essere quindi solo in attesa del contratto! ...

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